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Gustavo, Gerolamo

Gerolamo Gustavo
N. 1724
M.

Relazioni di parentela: Non risultano in famiglia altri ingegneri e ufficiali militari.

Ente/istituzione di appartenenza:
Qualifica: Ingegnere militare e cartografo

Biografia:
Nasce nel 1724, come si desume da un prospetto dell'Uf/zàalità dello Stato Mag­giore e dei Capitani del 1764 (ASG, Foglietta, 1209), nel quale viene definito di «nazione francese» e celibe.
Vive a Savona in contrada Scarzeria, dove probabilmente muore più che ottuage­nario dopo essere comparso in documenti del 1804-7 e in lettere a Giacomo Bru­sco, col quale aveva conservato una forte amicizia, essendosi formato negli stessi anni e con gli stessi maestri nella Savona degli anni Cinquanta del Settecento.

Produzione scientifica:

Produzione di cartografia manoscritta:

Produzione di cartografia a stampa:

Fonti d’archivio:

Bibliografia essenziale:
T.O. DE NEGRI, Matteo Vinzani e l'atlante storico del Genovesato, in «La Casana», XIII, 1971, 4, pp. 17-27.
L.C. FORTI, Fortificazioni e ingegneri militari in Liguria (1684-1814), Genova, Com­pagnia dei Librai, 1992.
D. LEVI, L'orizzonte di un grande cartografo savonese del Settecento: Gerolamo Gustavo, in Carte e Cartografi in Liguria, Genova, Sagep, 1986, pp. 208-218.
D. LEVI, Gerolamo Gustavo, cartografo forestale, in «Bollettino Ligustico», III 1986, pp. 116-123.
E. MARENGO, Carte topografiche e corografiche manoscritte della Liguria ... , Geno­va, SIAG, 1931.
P. PESCARMONA, Note e documenti sul Corpo degli Ingegneri Militari a Genova alla metà del Settecento, in «Bollettino Ligustico», III, 1986, pp. 107 -115.
M. TASSINARI, Cartografi locali nel savonese tra Cinquecento e Settecento, in M. QUAINI (a cura di), Carte e Cartografi in Liguria, Genova, Sagep, 1986, pp. 201- 208.

Altro:

Rimandi ad altre schede: Giacomo Brusco; Tommaso Brusco; Flobert; Matteo e Panfilio (Junior) Vinzoni

Autore della scheda: Massimo Quaini

De La Blottiere, Francois

Francois de La Blottiere
N.
M. Montpellier 29 novembre 1739

Relazioni di parentela: Non si conosce nulla dell'origine e delle professioni della famiglia. Muore celibe.

Ente/istituzione di appartenenza:
Qualifica: Ingegnere militare

Biografia:
Nato verso il 1673 e morto a Montpellier il 29 novembre 1739 all'età di circa 66 anni e ancora in attività,

Produzione scientifica:
Importante la sua attività in Italia nel 1733-34, in particolare negli assedi di Pizzighettone, Novara (dove è autore del piano d'attacco vittorioso) e Tortona. è considerato un «très remarquable topographe>> (Blanchard, l98l ): capacità che mette a profitto sia nel!a cartografia sia nelle memorie e reconnaissances. ln particolare si dedica si dedica alla conoscenza delle Alpi occidentali e dei Pirenei, sui quali lascia diverse carte e corposi mémoires conservati negli archivi francesi (in particolare nella Biblioteca dell'Ispezione del Genio di Parigi, nel fondo Memories et Reconnaissances del Depot de la Guerre (SHT, Vicennes) e anche presso la Bibliothè­que De Cessole - Musee Massena di Nizza).
Nei mesi di marzo-aprile 1736, a conclusione della campagna d'Italia ispeziona e descrive le montagne appenniniche e tutte le rispettive strade da Livorno al colle di Tenda, fornendo un modello descrittivo di straordinaria precisione intitolato Description des montagnes apenines, depuis le Mont Aventin jusqu'au Col de Ten­de, comme aussi des costes de la mer depuis Livourne jusqu'à Nice e contenuto nel ms. Memorie concernat les frontieres de Piémont et de Savoye, diffuso in diverse co­pie (copia anche al Museo .Massena di Nizza, Bibliothèque de Cessole).
Altre copie sono ricordate da M. de Lavis-Trafford nei suoi lavori sulla cartografia delle Alpi.
è anche autore del Project d'un systeme general de guerre en Lombardie, al quale era allegata una grande carta di 7x4 piedi (nel memoire conervato a Nizza; in altri ms. compaiono invece 10 carte. Non vi mancano osservazioni anche sulla Liguria e la Spezia. L'itinerario da Livorno a Nizza della Description des montagnes apenines (parzialmente pubblicato in Quini 1981) è completo da Detail de toutes les villes er principaux endroits qui se trouvent situez sur les bordes de la mer depuis Livourne jusqu'à Nice comme aussi les portes, golfes et rades, alle pp. 45-62 del memoire conservato a Nizza.
In conclusione, le sue conoscenze sulla Liguria, come anche sulla montagna alpina, appenninica e anche pirenaica, sono da considerarsi veramente eccezionali anche dal punto di vista storico-geografico, come indicato da Numa Broc.

Produzione di cartografia manoscritta:

Produzione di cartografia a stampa:

Fonti d’archivio:

Bibliografia:
A. BLACHARD, Dictionnaire des Ingénieurs militaires 1691-1791, Montpellier, lmpr. Louis Jean, 1981.
N. BROC, Les montagnes au siecle des Lumieres: perception et rapresentation, Parigi, 1990.
P. PRESSENDA, Carte topografiche e memorie cartografiche. Un contributo alla storia della cartografia alpina, Alessandria, Edizioni dell'Orso, 2002.
M. QUAINI, La conoscenza del territorio ligure fra medio evo ed età moderna, Genova, Sagep, 1981.

Altro:

Rimandi ad altre schede: Donnadieu

Autore della scheda: Massimo Quaini



Brossier, Simon-Pierre

Simon-Pierre Brossier
N. Versailles 9 gennaio 1756
M. Parigi 5 aprile 1832

Relazioni di parentela:

Ente/istituzione di appartenenza:
Qualifica: Ingegnere geografo, direttore del Bureau topografico di Milano per tutta l'età napoleonica.

Biografia:

Produzione scientifica:
L'attività che concerne l'Italia ha inizio dopo che nel 1794 viene assegnato al gabi­netto topografico del Comitato di salute pubblica e da questo importante centro di informazione, voluto da Carnot, nel 1796 viene inviato in Piemonte come commissario del governo nella delimitazione del confine fra la Francia e gli Stati del re di Sardegna. In questa occasione ha modo di conoscere e apprezzare i topografi piemontesi con alcuni dei quali si troverà in seguito a collaborare.
Aggiunto allo staro maggiore dell'Armèe des Alpes dal luglio del 1799, viene inca­ricato nel 1800 delle reconnaissances in Savoia necessarie per decidere il passaggio dell'esercito guidato dal Bonaparte. Con il grado di colonnello partecipa alla campagna, assistendo all'assedio di Bard, al passaggio del Ticino e alla battaglia di Ma­rengo, Per i meriti acquisiti ottiene il grado di aiutante generale e la nomina a capo del Bureau topografico dell'Armée d'Italie. Sciolto questo ufficio, viene incaricato di costituire a Milano il Bureau della Repubblica Italiana incaricato di confezionare subito la Carta tra l'Adda e l'Adige, che successivamente fu ampliata alla Carta tra l'Adige e il Piave e tra il Piave e l'Isonzo (per non dire di altre operazioni compiute nel Polesine e in Dalmazia).
Da questo momento Brossier diventa il principale referente del Depot de la Guerre in Italia e il coordinatore delle principali operazioni topografiche, anche se non sempre felicemente a causa del suo carattere accentratore e insofferente di chiun­que potesse fargli ombra agli occhi di Napoleone. Non furono facili i suoi rappor­ti con gli ufficiali del Genio operami in Italia, in particolare con J.B. Chabrier, con gli astronomi di Brera e con il governatore italiano, infine anche con J.F.M. de Martinel, incaricato della Carta dei campi di battaglia. Malgrado ciò, continuò ad avere la fiducia del ministro della Guerra e di Napoleone e rimase in Italia fino al 1814.
Abile nell'organizzazione, pretendeva di essere quotidianamente informato dagli ufficiali topografi che lavoravano con lui. La mole cli documentazione prodotta dal suo ufficio e conservata al Depot de la Guerre (SHAT dì Vincennes) ci con­sente così di ricostruire nei minimi dettagli tutte le operazioni svolte sotto la sua direzione.
Durante la Restaurazione venne ancora impiegato nella demarcazione delle frontiere del nord della Francia, ottenendo nel 1817 la nomina di maresciallo di campo insieme al pensionamento.

Produzione di cartografia manoscritta:

Produzione di cartografia a stampa:

Fonti d’archivio:

Bibliografia:
V. ADAMI, Gli studi topografici in Lombardia negli ultimi anni del secolo XVIII e nei primi del secolo XIX, in «L'Universo», IV, 1923, n. 3-4.
COL. BERTHAUT, Les Ingénieurs géographes militaires 1624-1831, 2 voli., Paris, Impr. du Service Géographique, 1902.
M. SIGNORI, L'attività cartografica del Deposito della guerra e del corpo degli ingegneri topografi nella Repubblica e nel Regno d'Italia, in Cartografia e istituzioni in età moderna, Genova, Società Ligure Storia Patria, II, 1987, pp. 495-.525.

Altro:

Rimandi ad altre schede: Chabrier; De Martinel

Autore della scheda: Massimo Quaini



Martinoni, Licinio

Licinio Martinoni
N.
M.

Relazioni di parentela:

Ente/istituzione di appartenenza:
Qualifica: Autore

Biografia:
XVII secolo.

Produzione scientifica:
Disegna con Quadrapan una rappresentazione della pianta della torre dell’Isola di Pelagosa (1665) conservata all’ASVe.

Produzione di cartografia manoscritta:

Produzione di cartografia a stampa:

Fonti d’archivio:

Bibliografia:

Altro:
Documenti presenti nel catalogo CIRCE n. 1; cfr http://sbd.iuav.it/

Rimandi ad altre schede:

Autore della scheda: Giuliana Baso, Francesca Rizzi e Vladimiro Valerio



Marzè

Marzè
N.
M.

Relazioni di parentela:

Ente/istituzione di appartenenza:
Qualifica: Autore

Biografia:
XVII secolo.

Produzione scientifica:
Disegna con Ducò nel ‘600 la pianta della città di Legnago con il porto e le nuove fortificazioni (ASVe).

Produzione di cartografia manoscritta:

Produzione di cartografia a stampa:

Fonti d’archivio:

Bibliografia:

Altro:
Documenti presenti nel catalogo CIRCE n. 1; cfr http://sbd.iuav.it/

Rimandi ad altre schede:

Autore della scheda: Giuliana Baso, Francesca Rizzi e Vladimiro Valerio



Marzini, Vincenzo

Vincenzo Marzini
N.
M.

Relazioni di parentela:

Ente/istituzione di appartenenza:
Qualifica: Incisore

Biografia:
XIX secolo.

Produzione scientifica:
Incisore della Pianta della città di Padova pubblicata a cura del Municipio, anno 1878, continuata sino al dicembre 1884, per Padova città romana dalle lapidi e dagli scavi, note topografiche di L. Busato disegnata da G. Marchetti.

Produzione di cartografia manoscritta:

Produzione di cartografia a stampa:

Fonti d’archivio:

Bibliografia:

Altro:
Documenti presenti nel catalogo CIRCE n. 1; cfr http://sbd.iuav.it/

Rimandi ad altre schede:

Autore della scheda: Giuliana Baso, Francesca Rizzi e Vladimiro Valerio



Masieri, Francesco

Francesco Masieri
N.
M.

Relazioni di parentela:

Ente/istituzione di appartenenza:
Qualifica: Incisore e stampatore veronese

Biografia:
Metà XVIII secolo.

Produzione scientifica:
Firma alcune incisioni del veronese assieme a Majeroni, Urbani e Dionisio Valesi.

Produzione di cartografia manoscritta:

Produzione di cartografia a stampa:

Fonti d’archivio:

Bibliografia:
Perini 1990, scheda 65, 70, 93; Viviani 1992.

Altro:

Rimandi ad altre schede:

Autore della scheda: Giuliana Baso, Francesca Rizzi e Vladimiro Valerio



Massimi, Massimo: de

Massimo Massimi
N.
M.

Relazioni di parentela:

Ente/istituzione di appartenenza:
Qualifica: Disegnatore pubblico perticatore

Biografia:
XVI secolo.

Produzione scientifica:
Autore nel 1565 della veduta di Momaran presso Pola conservata presso l’ASVe.

Produzione di cartografia manoscritta:

Produzione di cartografia a stampa:

Fonti d’archivio:

Bibliografia:

Altro:
Documenti presenti nel catalogo CIRCE n. 1; cfr http://sbd.iuav.it/

Rimandi ad altre schede:

Autore della scheda: Giuliana Baso, Francesca Rizzi e Vladimiro Valerio



Mananni, Raffaello

Raffaello Mananni
N.
M.

Relazioni di parentela:

Ente/istituzione di appartenenza:
Qualifica: Governatore delle Carnidi

Biografia:
XVII secolo.

Produzione scientifica:
Il suo nome sta in due carte del 1622 delle fortificazioni progettate in pianta e veduta assonometrica del castello e della torre dell'isola Gozzi (ASVe)

Produzione di cartografia manoscritta:

Produzione di cartografia a stampa:

Fonti d’archivio:

Bibliografia:

Altro:
Documenti presenti nel catalogo CIRCE n. 2; cfr http://sbd.iuav.it/

Rimandi ad altre schede:

Autore della scheda: Giuliana Baso, Francesca Rizzi e Vladimiro Valerio



Manfrin

Manfrin
N.
M.

Relazioni di parentela:

Ente/istituzione di appartenenza:
Qualifica: Ingegnere

Biografia:
XIX secolo.

Produzione scientifica:
Autore della tavola del Tipo allegato alla liquidazione del lavoro di costruzione di nuovi scaffali in n. 29 locali del palazzo dei 10. Savi a Rialto preso dall'Archivio Generale di Stato in Venezia datata 1880 (ASVe).

Produzione di cartografia manoscritta:

Produzione di cartografia a stampa:

Fonti d’archivio:

Bibliografia:

Altro:
Documenti presenti nel catalogo CIRCE n. 1; cfr http://sbd.iuav.it/

Rimandi ad altre schede:

Autore della scheda: Giuliana Baso, Francesca Rizzi e Vladimiro Valerio